Le parole del tecnico del Verona, Pecchia in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Torino di Mazzarri

Il tecnico del Verona Fabio Pecchia è intervenuto questa mattina in conferenza stampa per presentare a sfida di domani pomeriggio contro il Torino. E parte subito dalla condizione dei suoi ragazzi: “Ferrari questa settimana ha lavorato con la squadra, ha recuperato e ce l’abbiamo e di questo siamo contenti perchè mi permette di fare certe scelte. Herteaux e Buchel, invece, non ci saranno? Ho parlato con il ragazzo. La sua condizione è indietro ma nelle ricadute si rischia di perdere sempre del tempo. Lui deve stare bene, si parla di due settimane ma per le date è superfluo parlarne perchè quando lui deve entrare deve tirare fino alla fine“.

Sul risultato e su un possibile pareggio: “Giocare per vincere non cambia la situazione, possiamo anche accettarlo il pareggio perchè è alla nostra portata. La nostra storia dice che abbiamo vinto anche partite per 4-1 e poi a volte non troviamo delle mezze misure. A volte quando potevamo portare a casa un risultato positivo non ci siamo riusciti. Ma non perchè si vuole solo vincere anche se il campo dice che abbiamo fatto pochi pareggi“.

Poi, sul modulo da utilizzare contro il Torino: “Il centrocampo a 3? Io credo che dal punto di vista tattico si possano trovare degli accorgimenti come giocare a 3 ma anche quando Romulo fa l’esterno è un esterno un po’ particolare, non come Matos o Rolando e Verde. Credo che dove siamo venuti meno non è tanto il modulo ma è che abbiamo fatto le cose che sappiamo fare troppe poche volte. Dobbiamo avere un approccio diverso e provare a fare le cose che sappiamo. L’attacco? Non è tanto un’involuzione ma un momento in cui abbiamo perso e siamo stati sporchi sulla trequarti. Dobbiamo avere maggior serenitĂ  nello sfruttare determinate situazioni, nel palleggiare per arrivare in area e provare a fare del male. Perchè quando le azioni le sviluppiamo possiamo creare dei problemi a chiunque. Dobbiamo superare questa mancanza di serenitĂ . Calvano titolare? Potrebbe partire dal primo minuto. Il ragazzo in ogni partita ha sempre avuto la stessa personalitĂ , lo stesso approccio, la stessa determinazione e vigorio fisico ed è una cosa non da poco. Sono sicuro che se giocherĂ  dall’inizio ma anche se entrerĂ  a gara in corso darĂ  il suo contributo. Lui e Valoti sono, insieme a Marco Fossati, giocatori che possono darci una gran mano“.

Poi sull’obiettivo salvezza: “Non ho fissato alcuna quota salvezza, ho la sensazione che sia un po’ piĂą bassa rispetto ad anni passati ma faccio fatica a fare tabelle. Bisogna fare punti, vincere. Adesso pensiamo al Torino, a questa gare. Le tabelle hanno un valore fino ad un certo punto. Setti? Io la fiducia della societĂ  l’ho sempre sentita e questo è uno stimolo a voler raggiungere il risultato a tutti i costi, anche contro le difficoltĂ  che abbiamo per un obiettivo che è sempre piĂą impegnativo. Le parole del Presidente mi danno la forza per affrontare la quotidianitĂ  con lo spirito giusto. L’obiettivo era chiaro in due anni: portare l’Hellas in Serie A e farla rimanere lì. Io credo nella mia squadra, ho una fiducia enorme. A tutto il resto, non ci penso”.

E per puntare alla salvezza, conferma Pecchia, c’è da pensare al Torino: “Il Torino ha una certa esperienza e ha trovato anche una buona costanza nei risultati. Dovremo riuscire a giocare bene in entrambe le fasi, cercando di mantenere la palla in fase di possesso e tenendo bene il campo quando dovremo difendere. Per quanto tempo riusciremo a contrastarli non lo so, ma dobbiamo riuscirci. Dobbiamo anche fare il nostro gioco e tenere bene il campo. Mi aspetto che il pubblico ci dia una mano”.

 

 


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